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May 2016
by Tuscany Ride Bike

Sopra un colle che sorveglia il placido corso del fiume Arno, a metà strada tra Pisa e Firenze si trova il suggestivo borgo di San Miniato. A dispetto delle sue dimensioni non certo da metropoli, nel corso della storia fu un centro importantissimo dove sono passati papi e imperatori. La zona era abitata anche in età etrusca e romana ma il borgo nasce nel Medioevo per opera di un gruppo di 16 Longobardi che nell'VIII secolo si stabilì qui ed edificò una chiesa dedicata a San Miniato.
La sua posizione strategica, a controllo del fiume e delle principali vie di comunicazione e sopratutto quasi equidistante dalle principali città toscane piaceva molto agli imperatori del Sacro Romano Impero perché la Toscana era nel Medioevo la terra dei liberi comuni, e questi non erano sempre molto fedeli all'impero. L'imperatore Ottone I fortificò il borgo dotandolo di una bella cerchia di mura, nel caso in cui i comuni non gradissero la presenza imperiale nel cuore della Toscana e da quel momento San Miniato divenne sede del Vicario (il rappresentante imperiale), tanto che per molto tempo fu chiamata “San Miniato al Tedesco”. Molti imperatori vi si recarono di persona come Federico Barbarossa, non certo un amante dei liberi comuni, e il nipote Federico II di Svevia, una delle personalità più affascinanti e controverse del Medieovo, chiamato infatti “Stupor Mundi”, ovvero “meraviglia del mondo” che qui costruì una Rocca, dove secondo la tradizione morì Pier delle Vigne, uno dei protagonisti nell'inferno dantesco. Il borgo non accolse solo imperatori ma anche tre papi e addirittura un santo, Francesco d'Assisi. Proprio a San Miniato, secondo la tradizione nacque Matilde di Canossa, una delle donne più importanti nel Medioevo, capace di far venire a patti addirittura il papa e l'imperatore nel celebre incontro a Canossa. Non male, in un periodo che non è famoso per essere propizio al gentil sesso! Con la fine della dinastia Sveva e l'indebolirsi del potere imperiale in Toscana il borgo riuscì a diventare libero comune, alleandosi con Pisa ma venendo poi conquistato da Firenze. Tuttavia il rapporto di San Miniato con gli imperatori non finì con il Medioevo: alla fine del 1700 venne a far visita a questo borgo un giovane generale la cui famiglia aveva un lontano ramo originario del luogo e qui si recò per incontrare l'ultimo parente rimasto...era Napoleone Bonaparte, che dopo la vittoriosa campagna d'Italia divenne Imperatore di Francia. Duramente bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale, San Miniato si è risollevato ed è oggi un posto incantevole da visitare. Noi di Tuscany Ride a Bike lo abbiamo inserito nel nostro Tour della Toscana Classica...cosa aspettate a scoprire insieme a noi il borgo degli imperatori?
La sua posizione strategica, a controllo del fiume e delle principali vie di comunicazione e sopratutto quasi equidistante dalle principali città toscane piaceva molto agli imperatori del Sacro Romano Impero perché la Toscana era nel Medioevo la terra dei liberi comuni, e questi non erano sempre molto fedeli all'impero. L'imperatore Ottone I fortificò il borgo dotandolo di una bella cerchia di mura, nel caso in cui i comuni non gradissero la presenza imperiale nel cuore della Toscana e da quel momento San Miniato divenne sede del Vicario (il rappresentante imperiale), tanto che per molto tempo fu chiamata “San Miniato al Tedesco”. Molti imperatori vi si recarono di persona come Federico Barbarossa, non certo un amante dei liberi comuni, e il nipote Federico II di Svevia, una delle personalità più affascinanti e controverse del Medieovo, chiamato infatti “Stupor Mundi”, ovvero “meraviglia del mondo” che qui costruì una Rocca, dove secondo la tradizione morì Pier delle Vigne, uno dei protagonisti nell'inferno dantesco. Il borgo non accolse solo imperatori ma anche tre papi e addirittura un santo, Francesco d'Assisi. Proprio a San Miniato, secondo la tradizione nacque Matilde di Canossa, una delle donne più importanti nel Medioevo, capace di far venire a patti addirittura il papa e l'imperatore nel celebre incontro a Canossa. Non male, in un periodo che non è famoso per essere propizio al gentil sesso! Con la fine della dinastia Sveva e l'indebolirsi del potere imperiale in Toscana il borgo riuscì a diventare libero comune, alleandosi con Pisa ma venendo poi conquistato da Firenze. Tuttavia il rapporto di San Miniato con gli imperatori non finì con il Medioevo: alla fine del 1700 venne a far visita a questo borgo un giovane generale la cui famiglia aveva un lontano ramo originario del luogo e qui si recò per incontrare l'ultimo parente rimasto...era Napoleone Bonaparte, che dopo la vittoriosa campagna d'Italia divenne Imperatore di Francia. Duramente bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale, San Miniato si è risollevato ed è oggi un posto incantevole da visitare. Noi di Tuscany Ride a Bike lo abbiamo inserito nel nostro Tour della Toscana Classica...cosa aspettate a scoprire insieme a noi il borgo degli imperatori?